La quintessenza del nostro vino siciliano è tutta racchiusa in questo vino di Contrada che prende il nome Veni e richiama sentori di vaniglia e mandorla, nato dall’incontro tra i più antichi e succosi frutti di Carricante coltivati ad alberello tra le Contrade Moscamento e Fossa San Marco, ai piedi del Vulcano Etna.
Pressatura soffice, fermentazione tumultuosa in acciaio, il vino Veni fermenta in tonneau di rovere francese, con un anno in affinamento dentro le botti e un anno in bottiglia che rendono i profumi terziari più complessi.
Piacevolissima sapidità e freschezza dovuta anche ai sentori di mandorla, vaniglia e frutta matura, il Veni è ideale da abbinare a crostacei, pesce crudo o preparazioni dai sapori più intensi, formaggi freschi e semistagionati.
Per questo bianco Sdrina si ispira a ‘Storia di una capinera’, adattamento cinematografico del racconto di Verga ambientato nel 1845, che rimanda alla purezza: una ragazza è costretta a farsi monaca e Veni rappresenta l’immagine fragile e spaurita dell’uccellino che indossa il cappello per proteggersi dal sole.